Ponzio Lucini perché hai schiacciato il tasto bianco e non quello rosso?

Da anni vado dicendo che PD e PDL sono la stessa faccia della stessa medaglia e da anni li combatto.

Lunedì sera ho trovato l’ennesima traccia di collaborazionismo tra i due partiti complementari.

Cosa intendo dire quando scrivo complementari? Intendo dire proprio che si completano perché dove finisce uno di pigliare per i fondelli il cittadino uno arriva l’altro a dare man forte…

Arriviamo a lunedì 19 Marzo 2012.

Lunedì sera poteva essere bloccata una edificazione selvaggia a pochi cm dall’oasi del Bassone, un’area della città rimasta miracolosamente intonsa in questi anni Bruni.

Lunedì sera la maggioranza non aveva i numeri per ratificare lo “stupro del Bassone” e sarebbe stato doppiamente utile bocciare la delibera Argent:

1) sarebbe stata l’ennesima dimostrazione che la maggioranza non era in grado di difendere le delibere che porta in consiglio

2) avremmo postposto, se non addirittura eliminato, lo “stupro del Bassone”.

Se Lunedì sera Ponzio Lucini avesse dato ordine ai suoi di schiacciare il tasto rosso, e non quello bianco, il consiglio comunale avrebbe avuto modo, in nome e per conto del popolo comasco, di salvare un’area verde della città ed avrebbe rintuzzato l’aggressività di una azienda che attualmente ha un contenzioso col Comune di Como.

Io ho votato contro. Lucini, astenendosi e facendo astenere i “Gaffuri boys” ha votato, di fatto, a favore.

Lo ripeto per l’ultima volta: senza i voti dei “Lusi Boys”, Lusi infatti è proprio della corrente ex Margherita di Gaffuri, l’area del Bassone poteva avere ancora qualche chance di sopravvivere.

Votazione finale: 13 a favore, 2 contrari e 20 astenuti.

Se i seguenti 12 amici del PD non si fossero lavati le mani, la delibera non sarebbe passata.

Lucini

Fragolino

Iantorno

Imperiali

Luppi

Magatti

Magni

Marzorati

Molteni

Mottola

Saladino

Sapere

Ovviamente conteggio anche Molteni e la Marzorati, che, seppur abbiano fondato una lista civetta alle prossime elezioni per sottrarre voti alla mia lista civica (voti che al secondo turno regaleranno al PD in cambio di una poltrona) sono organici al centrosinistra col quale sono stati eletti nel 2007.

IO HO VOTATO CONTRO E NEL PROSSIMO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO AVREI MODIFICATO IL DESTINO DI QUELL’AREA.

Qui sotto la mia dichiarazione di voto,

Mi raccomando comaschi votate Mario. Ama il territorio e poi è così un bravo ragazzo…

10 thoughts on “Ponzio Lucini perché hai schiacciato il tasto bianco e non quello rosso?

  • NON SI PUO’ COMBATTERE SU DUE FRONTI.ESSERE CONTRO ALLA PASSEGGIATA DEL LUNGOLAGO E POI ANDARE A CEMENTIFICARE DOVE INVECE E’ CHIARO CHE SI E’ IN PRESENZA DI UN’OASI.SALVIAMO QUELLO CHE C’E’ E MIGLIORIAMO LA PERIFERIA RENDENDOLA PIU’ ACCOGLIENTE.

  • Caro Alessandro,
    vedo che il tuo modo di intendere la “corretta informazione” è esattamente lo stesso di quelli che dici di voler combattere. Perchè mi fai domande di cui conosci benissimo la risposta?
    Sai benissimo, chi (Lucini) si è battuto con maggior vigore e maggior rigore contro il Piano originario da 40000 mc, riuscendo a fermarne l’iter più di una volta.
    Sai benissimo chi (Lucini) ha fatto sì che, attraverso puntuali Osservazioni, si potesse arrivare a ridurre il Piano a 16000 mc (poco più di un terzo dell’originale).
    Sai benissimo che non è affatto vero che con il nuovo PGT sarebbe possibile impedire del tutto l’edificazione, tenuto conto dei 14500 mc previsti dall’attuale PRG (con possibile incremento del 10%).
    Come ho già avuto modo di dirti, io penso che la politica sia sì importante, ma non tanto importante da far dimenticare il rispetto e la correttezza nei confronti delle persone, anche se hanno opinioni diverse. Io mi sono sempre impegnato al massimo per tener fede a questo concetto, e credo di averlo sempre fatto anche nei tuoi confronti.
    Tu regolati come credi.
    Cordialmente
    Mario Lucini

    p.s.
    è la mia prima ed ultima “intrusione”, esaustiva di quello che penso.
    Sappi quindi che non interverrò più, nè replicherò.

    • Mario non hai risposto alla mia domanda. Rileggila per favore e rispondi se puoi.

      Ricordandoti i miei voti in merito alla Argent ti ribadisco che ieri sera hai fatto approvare quella orrenda delibera che poteva essere bocciata, obbligando Argent, che non ha comunque abbandonato la causa contro il Comune di Como, ad abbassare le orecchie.

      Gli hai fatto un bel regalino garantendogli una bella edificazione (peraltro molto superiore a quanto autorizzato dal piano regolatore) senza nemmeno pretendere che abbandonassero quella causa che potrebbe garantire una edificazione “migliore”.

      Quando penso a lunedì sera non penso che abbiate preso mazzette, penso solo che non siate in grado di fare opposizione e quindi ancora meno in grado di governare.

      Tutto qui.

      Buona giornata.

      Ps: ti ho dato democraticamente spazio e visibilità sul mio sito. Di cosa ti lamenti?

      Alessandro

  • Cortese sig. Lucini,
    anche se non replicherà sappia che, dal punto di vista del cittadino e del lettore di queste sue righe, la sua posizione si fa a dire il vero ancora più imbarazzante. Prendiamo per vero e in buona fede le sue battaglia per la riduzione dei metri cubi. Un gladiatore, dunque.

    Bene, allora ci spieghi perché, proprio avendo l’occasione di dare una stoccata e un segnale forte e netto (tasto rosso, votare contro) ha rinunciato a quest’opportunità. Perchè, con il coltello dalla parte del manico (due voti contro, più venti del PD uguale 22 contrari e solo 13 a favore), ha deciso di gettare il coltello per terra e stare a vedere? Perché si è lavato le mani, dicendo “fate voi”, quando sapeva matematicamente che se anche solo due terzi dei suoi consiglieri avessero pigiato quel pulsante avrebbe avuto la possibilità di proseguire in quella che lei sostiene essere una sua battaglia storica?

    Andare sull’Aventino non è una scelta, è una non-scelta. I consiglieri non sono stati eletti per dire al Consiglio “fate voi”, sono stati eletti per esprimere la volontà dei cittadini. Anche quella di chi al Bassone ci vive.
    Bisogna sempre scegliere, l’astensione è una forma di esprimere la propria indignazione e va usata con oculatezza.
    Lunedì non bisognava indignarsi, si doveva essere contrari.

    Il PD purtroppo in questi anni ha dato molte prove di astensione, poche di idee e fatti.
    Speriamo che il suo partito si astenga anche dalla campagna elettorale, così i cittadini comaschi potranno astenersi dall’essere una volta di più delusi.
    In quanto a me, ho parlato troppo e mi astengo da ulteriori commenti.

    Luca Montoro

  • Intervengo non sul merito della questione ma sulle ultime righe del sig. Lucini, che afferma di esser sempre stato corretto nei confronti di Rapinese.

    Ritiene di esser stato corretto anche quando ha strumentalizzato l’astensione di Rapinese in merito alla sfiducia a Bruni (astensione del tutto ininfluente ai termini della votazione e utilizzata per poter tirare un’ulteriore stoccata a Bruni), facendo quasi passare, con le sue dichiarazioni, il concetto che Rapinese avesse salvato Bruni?

    Strumentalizzazione che ha tirato fuori diverse volte nei mesi successivi a quell’episodio.

    Insomma quando si astiene Rapinese, peraltro senza causare alcuna alterazione all’esito della votazione (la sfiducia non sarebbe passata comunque, c’era già una maggioranza contraria al momento dell’astensione di Rapinese) lei grida allo scandalo.

    Invece il fatto che voi ieri abbiate con la vostra astensione, per davvero stavolta, fatto da stampella alla maggioranza, perchè avevate la possibilità di bocciare la delibera e non lo avete deliberatamente fatto (e mi si scusi il gioco di parole), sarebbe una cosa normale?

    Due pesi e due misure? Farà cosi anche qualora dovesse essere eletto Sindaco?

    Ho sempre pensato che la maggior parte dei politici di professione fossero senza vergogna, quello di nuovo, che penso da oggi, invece, è che lei con la nomina a candidato sindaco del PD sia diventato proprio un politico di professione, o forse dentro di se lo è sempre stato.

    Cordiali Saluti,
    Tommaso Novara
    Candidato al Consiglio Comunale per Adesso Como

  • Spett. Dott Rapinese
    Non sono propriamente un cittadino di Como, risiedo di fatto nel comune di villa guardia ma, voglio esprimerle tutta la mia solidarietà in merito alla sua condotta politica ed al suo impegno civile nel voler salvare la “nostra” amata Como.
    Rimango sgomento ed amareggiato, la rabbia che nasce dalla sensazione di impotenza rispetto a certe vicende politiche e’ sempre piu’ forte.
    Spero vivamente di poterla vedere presto con la fascia tricolore di sindaco , fare finalmente il bene di una citta’ violentata da anni di mala politica e connivenza partitica.
    Il fatto da lei riportato e’ l’ennesimo esempio di quanto davvero ci sia bisogno di persone pulite ed oneste che si occupino veramente di fare il bene della nostra citta’. Un grande in bocca al lupo per la sua elezione .

  • Che la maggioranza a Como fosse fatta da una banda bassotti senza scrupoli comandata da capitan Bruni era ormai assodato da anni, ma che suo eccellenza signor Luca Gaffuri detto Lucini condottiero di una sinistra a suo dire vicina al popolo invece che votare contro a una delibera assurda si è astenuto favorendo in maniera a dir poco sospetta lo stupro del Bassone deve essere portato a conoscenza del popolo Comasco che alle prossime elezioni dovrà fare di tutto per riprendersi in mano questa Città una volta bellissima ora stuprata da politici senza scrupolo..

    Davide Bernasconi
    Candidato al Consiglio Comunale per Adesso Como

  • sig. Lucini,
    ma, allora, se la riduzione volumetrica è stata accolta grazie alle Osservazioni da voi presentate non si spiega il voto di astensione, dovevate votare a favore, o no?…e poi perchè siete così sicuri che il Comune sarebbe risultato perdente in un nuovo contenzioso, il PRG si può modificare, soprattutto con un’ altra amministrazione…

  • Buongiorno.
    Ho appreso questa notizia con estremo stupore data la stima nei confronti del Sig. Mario Lucini.
    Forse non sarebbe servito a nulla,ma almeno votando contro poteva evitare di esser accusato di complicità!
    E’ oltremodo desolante è vedere che,anche stavolta,l’opposizione non fa opposizione…
    Mi tocca di nuovo constatare che parecchi consiglieri che conoscono bene questa circoscrizione,o perchè attualmente residenti o perchè vi son cresciuti,non abbiano mai fatto nulla di veramente concreto per evitarne lo scempio.
    I recenti insediamenti residenziali di Via Acquanera, la zona ex “Frey”, la futura “Manhattan di Como”(ex S.d.C.) e ora il “Piano Argent”….vergognatevi!
    Spero che almeno un occhio di riguardo verso il mega progetto del “Palazzetto dello sport” sia occasione di redenzione.
    Bruni e soci tristemente lasciano dietro la loro ritirata terra bruciata,o meglio..cementata!
    Faccio il mio più grosso in bocca al lupo ad Alessandro che ha sempre dimostrato grande attenzione.
    Massimo Bramani.

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