Io te l'ho detto. Adesso Gaddi tuoi.

E’ entrato il Forza Italia nel 1993.

Negli ultimi 15 anni ha mensilmente ricevuto un cospicuo stipendio dal Comune di Como.

Dichiara che non ha nulla a che vedere coi casini combinati dalla giunta Bruni della quale ha fatto parte dal primo giorno e della quale fa ancora parte.

Dichiara che solo i meriti della giunta Bruni lo riguardano.

Voleva diventare candidato sindaco del PDL alle elezioni di Maggio.

Ha partecipato alle primarie promettendo di sostenere il vincitore delle stesse qualora avesse perso.

Il suo slogan elettorale era: “Finalmente scegli tu”.

Il popolo del PDL ha scelto.

Ha perso le primarie alle quali aveva partecipato con tutti i favori dei pronostici.

Si è complimentato con la vincitrice ribadendo la massima disponibilità alla collaborazione.

Ha repentinamente cambiato idea dicendo che ci sono stati dei brogli durante le primarie del PDL. Poi ha cambiato idea anche sui brogli.

In barba agli accordi presi ha fondato in 72 ore una lista civica vantando splendidi consiglieri (alcuni rimasti a piedi perché addirittura segati dal PDL) come se li avesse selezionati uno per uno durante gli ultimi 5 anni ed ha presentato un luminoso programma amministrativo come se fosse stato il risultato di anni di lavoro e non un requisito di legge per la candidatura a sindaco con la nuova lista.

Il prossimo 6 (e 7) Maggio puoi eliminarlo dal panorama politico nazionale.

Fallo.

2 thoughts on “Io te l'ho detto. Adesso Gaddi tuoi.

  • LE PERSONE SI RICONOSCONO DA COME PARLANO DA COME PENSANO E DA COSA DICONO.UNA PERSONA CHE BASA LE PROPRIE CONVINZIONI SU FATTI
    CHE NON ESISTANO O INVENTATI,NON PUO’ ESSERE AFFIDABILE.
    SE LA PERSONA DICE CHE LE COSE VANNO BENE QUANDO L’EVIDENZA DIMOSTRA IL CONTRARIO MENTE.COMO E’ SEMPRE STATA VISITATA DA MOLTI TURISTI E NE HANNO SEMPRE PARLATO I MEDIA DI QUALSIASI TIPO.
    QUINDI UNO NON PUO’ DIRE CHE COMO DEVE A LUI L’AUMENTO DEL PIL PERCHE’ ORGANIZZA MANIFESTAZIONI IN PERDITA.IL PAREGGIO DI BILANCIO E’ UNA PERDITA,LA PERDITA DI 50.000.00 EURO E’ UN DANNO PER CHI INVESTE IN QUELL’OPERA.LA CULTURA NON DEVE ESSERE PRIVILEGIATA RISPETTO AI BISOGNI PRIMARI DI UNACITTA’.UN’ASSESSORE NON PUO’ DISSOCIARSI DAI BISOGNI PRIMARI PER AVERE SUCCESSO PERSONALE.SPERIAMO CHE LA MUSICA CAMBI…E ANCHE I SUONATORI.

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