In data 28 Febbraio il Dirigente di Polizia Municipale del Comune di Como ha firmato l’Ordinanza n. 41/2013 che istituiva un temporaneo divieto di sosta in Viale Varese tra via Dell’Annunciata e viale C. Cattaneo con rimozione forzata per tutti i veicoli dalle ore 8 alle ore 13 di Venerdì 15 Mazo 2013.
Premesso il MASSIMISSIMO rispetto per le forze dell’ordine, MASSIMISSIMO, non posso non sottolineare che trovo uno schiaffo al cittadino l’aver riservato una delle rarissime aree di “parcheggi bianchi” della città murata a delle autorità che volevano partecipare al “Precetto Pasquale Interforze” presso il Santuario del Crocefisso.
Questo però non è il punto. Procediamo.
Quando l’Amministrazione comunale comasca ha “notificato” ai cittadini il divieto istituito il 28 Febbraio?
La segnaletica relativa al divieto istituito il 28 Febbraio 2013 è stata posta solo durante la giornata del 12 Marzo 2013. 2 giorni prima del nuovo divieto. 12 giorni dopo l’ordinanza.
Come ho già detto, detto il 28 Febbraio l’Amministrazione Comasca ha deciso di concedere il 15 Marzo i posti bianchi di Viale Varese alle Forze dell’Ordine al fine che potessero parcheggiare tranquillamente prima di recarsi a Messa. Bene. Considerato che i pochissimi posti auto bianchi di Viale Varese sono fruibili gratuitamente da domenica a venerdì senza interruzione di sorta, il sabato tutti via perché c’è il mercato, è ovvio che i cittadini che hanno avuto la fortuna di trovare un posto nella zona oggetto del divieto temporaneo la domenica, il lunedì oppure il martedì prima della posa della segnaletica di divieto avessero la legittima aspettativa, essendo ignari del nuovo divieto, di poter lasciare l’auto fino al sabato mattina seguente prima del mercato.
Bene.
Alcuni cittadini mi hanno segnalato che venerdì 15 Marzo sera quando diligentemente si sono recati in Viale Varese per spostare la loro automobile non hanno trovato il loro autoveicolo. Superata la paura di un possibile furto e compresa la ragione della rimozione della loro auto si sono trovati cento e rotti euro di spese tra multa e costi di rimozione.
Che colpa possiamo imputare a chi ha parcheggiato l’auto rispettando la legge e quando è andato a riprenderla non l’ha trovata e si è trovato pure a dover sborsare una paccata di euro? Nessuna. Sono stati semplicemente gabbati.
Domanda: “Perché l’amministrazione ha posto la segnaletica solo poche ore prima dell’inizio del divieto quando invece ha autorizzato quell’evento due settimane prima?”.
La risposta è semplice ed è una sola:
Questa Amministrazione è molto più zelante con le autorità che coi propri cittadini.
Punto.
Come quando fanno le multe prima che scattim il “divieto di sosta per lavaggio strade”: passano 10 minuti prima e fanno la multa segnando come se fossero intervenuti e orario già passato…
Stefano se hai le prove mandamele… se non le hai però… stai attento a quello che scrivi!
Un abbraccio.
Caro dott. Rapinese, prenesso che apprezzo il suo lavoro ed il suo impegno affinché questa città venga governata in maniera efficiente! Le faccio una domanda da ingenuo ,che ho avuto modo anche di formulare in altri contesti a chi governa la città. Non le viene il sospetto che essendo tutti gli uomini piazzati da bruni nei posti chiave della macchina comunale stiano ,o possano boicottare l’attuale giunta attenzione , non ne faccio una questione di colore politico, ma credo che nei posti più delicati debbano esserci persone di fiducia del sindaco. Cosa ne pensa?
Lucini se non volesse Graziani avrebbe già potuto sostituirlo. Il potere di un Sindaco è quasi illimitato però oltre ad avere il potere… bisogna anche VOLERE.
infatti. sono perfettamente d’accordo con lei. su questo credo che debba avere il coraggio di rimuovere i dirigenti che sbagliano. e ripeto non per una questione di colore politico, ma valutando il lavoro e l’efficienza di questi dirigenti. quindi caro Lucini iniziamo a fare un po di pulizia, mettendo nei posti chiave persone di comprovata professionalità è specchiata moralità!