Gerosa perché mi prendi in giro?

In data 15 Maggio 2013, 267 giorni fa, nel pieno della discussione circa l’opportunità del provvedimento relativo alla ZTL/parcheggi della convalle, su “La Provincia” appariva un articolo nel quale l’assessore Daniela Gerosa dichiarava che il progetto di allargamento della ZTL di Como era il frutto anche di ben 146 incontri tenuti con rappresentanti di categorie, cittadini e consiglieri comunali.

Ritenendo il provvedimento della Gerosa una boiata atomica volevo utilizzare i suoi stessi 146 incontri al fine di dimostrarle che almeno l’80% degli “incontrati” era contrario a tale iniziativa per poi interrogarla sul perché stessero realizzando un progetto che nessuno voleva (ad eccezione ovviamente di chi si sarebbe trovato da lì a poco un parcheggino low cost proprio sotto casa).

Lo stesso giorno dell’articolo quindi ho deposito questa interrogazione:

20130515-interrogazione-incontri-gerosa-per-ztl

Chiara l’interrogazione, vero? Bene.

Avendo la Gerosa affermato che aveva avuto 146 incontri sul tema ero convinto che, per poterlo affermare, avesse avuto già in mano un report completo degli incontri e che, per rispondermi, le sarebbe stato sufficiente stampare un foglio di Word già presente nel suo PC. Foglio preparato per la conferenza stampa del giorno prima. Ero inoltre convinto che mi avrebbe risposto in fretta perché la Dani, non dimentichiamolo, contrariamente al Rapi, per svolgere il suo delicato mandato, ha uno staff ed una segretaria che l’aiutano a tenere in ordine appuntamenti, incontri…

A tutela dei consiglieri fortunatamente il regolamento del Consiglio Comunale, al fine di evitare che la Giunta possa fregarsene del popolo, stabilisce, all’ art. 28 comma 5, che:  “A tutte le interrogazioni e interpellanze DEVE essere data risposta scritta entro venti giorni dalla data di ricevimento. Trascorso infruttuosamente detto termine, ovvero se l’interrogante o l’interpellante dichiara motivatamente di non essere soddisfatto della risposta ricevuta, questi avrà diritto a richiedere ed ottenere l’iscrizione dell’interrogazione o dell’interpellanza all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. ”

Bene. Trascorrono 20 giorni e nulla accade. Complimentandomi con l’efficientissima Gerosa e domandandomi come possa aver avuto 146 incontri sulla ZTL quando non riesce a rispondere ad una mia semplice domandina in ben 20 giorni, di tanto in tanto durante i miei interventi in consiglio sollecito una risposta alla interrogazione e continuo ad aspettare buono buono. Nel frattempo il progetto ZTL, frutto anche di ben 146 incontri, diventa sempre più una realtà.

Esasperato (IMBUFALITO) dal ritardo nella risposta, dopo ben 117 giorni dal deposito della interrogazione, in data 9 settembre 2013, faccio iscrivere dal Presidente del Consiglio, la mia interrogazione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale.

Lunedì scorso, 264 giorni dopo il deposito della interrogazione, sono riuscito a costringere l’assessore Gerosa a rispondere alla mia domanda. Non lo avessi mai fatto. Sentite la risposta della Gerosa:

1) La Gerosa non aveva ricevuto dal sindaco la mia interrogazione: Complimenti! Il centrosinistra i si che sa come far funzionare la macchina comunale!

2) La Gerosa ha visto l’interrogazione solo il 9 settembre 2013: Non poteva rispondermi il giorno dopo?

3) La Gerosa è responsabile della SUA agenda? L’agenda non è SUA, è del Comune di Como che le da circa 40.000,00 (quarantamila/00) euro l’anno!!!

4) La verità è che alla mia interrogazione Daniela Gerosa non voleva rispondere ed infatti non ha risposto neanche durante la discussione in aula.

Circa la serietà e l’efficienza della Gerosa non ho altro da aggiungere.

Circa “La Provincia” invece (il cui giornalista, e amico, Michele Sada mentre parlavo era proprio alle mie spalle), mi pongo una domanda: Perché non ha riportato nulla dell’intervento della Gerosa di lunedì sera? Perché non si è messa ad analizzare ogni singola parola dell’intervento dell’assessore esattamente come faceva quando il suo adorato Mariolino era all’opposizione?

Probabilmente la redazione de “La Provincia” non ha scritto nulla che denunciasse la poca serietà ed efficienza dell’assessore Gerosa perché era troppo occupata a cercare di farla passare quale vittima di affermazioni sessiste scritte da frequentatori della mia pagina Facebook

Gerosa insulti La Provincia

…peccato però che molte delle affermazioni riguardanti la Gerosa scritte sul mio profilo erano state scritte proprio da donne. Sessiste pure loro? Questa si che sarebbe una notizia.

Vabbè, di sti tempi va così, Rapinese è il cattivo caprone e la Gerosa la brava e coraggiosa assessora contro tutto e tutti…

3 thoughts on “Gerosa perché mi prendi in giro?

  • Sono anch’io convinto della totale incapacità dell’assessore di svolgere nell’interesse dei cittadini il mandato ricevuto. Mi ha anche impressionato il suo buttare in ridere il problema delle buche in strada. Ha detto che in inverno si possono fare riparazioni solo con asfalto freddo. A parte che in generale la giunta approva solo progetti faraonici o niente (come 1,8/milioni di euri per villa Olmo nella risposta del sindaco al servizio tv sul pessimo stato dei wc nella dependence). L’assessore non sa che in altri paesi (Francia e in Svizzera ad esempio) riparano le fessure del manto stradale colando asfalto liquido caldo prima che la pioggia e il traffico creino le pericolose buche, e questo in tutti i periodi dell’anno (basta varcare la frontiera di Chiasso e guardare). Certo costa molto meno che riasfaltare e non è una “vetrina” degna della tv e dei quotidiani.

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