Mario sembra che Sacaim abbia preparato il conto. Adesso chi paga?

Oggi, 17 giugno 2014, il quotidiano “La Provincia” titola “Sacaim vuole altri soldi”.

Prima di procedere leggi l’articolo qui sotto:

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Non soffermandomi sui toni dell’articolo, che fanno apparire la Sacaim una vorace impresa quando invece a mio giudizio ha tutte le ragioni del mondo nel chiedere il pagamento di penali relativamente alla folle sospensione lavori ordinata a fine 2012 dal sindaco Lucini, appare chiaro che ad oggi Sacaim da Lucini voglia dei soldi a titolo di risarcimento della sospensione lavori ordinata, arbitrariamente, dal sindaco Lucini a fine 2012. Bene. Procediamo.

Il 7 maggio del 2013, più di un anno fa, ho depositato sul tema una interrogazione al sindaco di Como Mario Lucini. Eccola:

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Con l’interrogazione qui sopra ponevo al sindaco delle domande circa gli sviluppi del cantiere delle paratie. Lui, Mario Lucini, il sindaco di tutti tranne del cittadino Rapinese Alessandro e dei suoi 4000 elettori, molto educatamente, non rispose tant’è che per ottenere una risposta mi sono dovuto avvalere dell’art. 28 comma 5 del regolamento per il consiglio comunale chiedendo al Presidente del Consiglio Franco Fragolino che l’interrogazione venisse iscritta all’ordine del giorno dei lavori del consiglio comunale.

Così facendo, il 19 dicembre 2013, sei mesi dopo, ho avuto modo di illustrare all’aula la mia interrogazione “non corrisposta” e di mettere Mario con le spalle al muro obbligandolo almeno ad accendere il microfono per difendere l’indifendibile scelta di non aver risposto, come la legge gli impone, alle domande di un rappresentante del popolo. Domande su un tema molto caro alla città. Tema che grazie alle scelte di Lucini potrebbe diventare ancora più caro.

Dal tono e dai contenuti espressi dal sindaco, toni e contenuti che puoi ascoltare qui sotto, ho ben capito le ragioni per le quali Lucini abbia cercato in tutti i modi di non rispondere alla mia interrogazione. Mi ha insultato, denigrato e dato del gufo ma sicuramente ha fatto ben capire ai cittadini che circa le paratie ha una coda di paglia infinita.

Guarda il filmato del 19 dicembre 2013 e capirai:

Lucini, sospendendo i lavori sul lungolago, a mio giudizio senza una giusta causa, ci ha esposti ad un rischio risarcitorio enorme nei confronti di Sacaim, risarcimento che potrebbe mettere a repentaglio la stabilità economica del Comune.

Sul tema oggi depositerò una nuova interrogazione:

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Quindi Mario, detto tra noi, chi paga le penali a Sacaim: gli innocenti comaschi oppure ci pensi tu?

Fammi sapere.

 

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