Il portale di Lucini fa più schifo del muro di Bruni.

Il portale installato ieri sul Lungolario Trieste è stato progettato per sgravare la polizia municipale dal compito di pattugliare il ponte sulla darsena.

Premesso nuovamente che:

1) Il portale di Lucini fa più schifo del muro di Bruni (Dove sono finiti gli esteti che criticavano il muro? – Coloro che a questa domanda rispondono con “…Ma il portale serve a…” sono a chiedere di continuare nella lettura);

2) Il portale di Lucini non serve a nulla in quanto non impedisce ai mezzi più pesanti di 3,5 tonnellate di passare sul ponte della darsena (sono moltissimi i mezzi più pensanti di 3,5 tonnellate che non raggiungono i 240 cm di altezza);

3) Il portale di Lucini paradossalmente invece non consente a mezzi più leggeri di 3,5 tonnellate, che quindi non sono pericolosi per il ponte, ma più alti di 240 cm di passare sul lungolago (ad esempio la macchina del mio amico Roberto con la sua bici da corsa sul tetto);

4) Stando alle parole del sindaco Lucini poi, colmo dei colmi, il portale è stato montato per rimanere in funzione giusto 20 giorni perché ad agosto dovrebbe partire il cantiere che sistemerebbe la darsena  con la conseguente soppressione di tutti i divieti di transito;

5) Il portale non lo ha donato Lucini, o gli amici di Como, :-), ma lo hanno pagato tutti i cittadini di Como. Anche i cassaintegrati ed i disoccupati;

Oltre a ciò che ho scritto qui sopra, ti invito a dare un’occhiata al filmato che ho girato questa mattina in Piazza Matteotti.

Filmato che dimostra chiaramente che il portale non serve a una minchia e che la presenza dei vigili, se era necessaria prima, lo è ancora di più oggi:

Bravo Mario. Complimenti. Adesso però una cortesia:

La prossima volta che l’Amministrazione Comunale di Como fa una cazzata di questo calibro, puoi, gentilmente, pagarla coi soldi tuoi?