Alessandro Rapinese sa bene che nel 1993 gli italiani, partecipando in milioni ad una consultazione referendaria, avevano detto ai partiti, di destra e di sinistra, di smetterla di darsi denaro pubblico.
Alessandro Rapinese sa bene che dal 1993 i partiti, di destra e di sinistra, fanno orecchie da mercante circa quel referendum passato col 90,3% degli italiani favorevoli.
Alessandro Rapinese sa che dal 1993 i partiti, di destra e di sinistra, hanno portato a casa 2.5 miliardi di euro nonostante gli italiani non volessero.
Alessandro Rapinese sa anche che i partiti, di destra e di sinistra, si sono fatti una legge ad hoc per far si che potessero essere loro stessi a decidere quali deputati e quali senatori potessero andare a Roma e quali no.
Alessandro Rapinese è convinto che i partiti, di destra e di sinistra, avendo impedito al popolo di scegliere i propri rappresentanti in parlamento abbiano commesso una atroce porcheria degna dei periodi più bui della storia umana.
Alessandro Rapinese sa che anche a livello locale i partiti fanno porcherie in comunella. “Cà d’industria” docet.
Alessandro Rapinese milita dal 1994 in vere liste civiche.
Alessandro Rapinese sa che l’unica differenza tra PD e PDL è la L.
Alessandro Rapinese dal 1994 cerca di liberare Como sia dai partiti di destra che da quelli di sinistra.
Alessandro Rapinese voterà Alessandro Rapinese quale sindaco di Como alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio.
Alessandro Rapinese sa che se tu non cambi, la città non cambia.
Alessandro Rapinese sa che se tu cambiassi, la città cambierebbe.
Se tu cambi, la città cambia.