La fuffa. I fuffi ed il Grande Fuffo.

Ho iniziato a scrivere questo post alle 0.20 di Martedì 12 novembre 2013 al ritorno dall’ennesimo “consiglio comunale fuffa” annoiato dai fuffi della maggioranza. Oggi sono veramente provato perché sono andato in consiglio ancora deluso dalla fuffa fatta dai fuffi di maggioranza settimana scorsa.

Cosa hanno fatto i fuffi di maggioranza settimana scorsa? Hanno approvato una mozione fuffa che hanno voluto discutere assieme ad una mia mozione che chiedeva di istituire il registro per le coppie di fatto a Como. La loro mozione fuffa in verità non chiedeva l’istituzione del registro delle coppie di fatto ma, di fatto, intimava al grande fuffo, il sindaco Mario Lucini, di rispettare  una legge dello stato italiano che obbliga gli uffici anagrafici dei Comuni ad emettere certificazioni attestanti la natura di unione civile per i nuclei affettivi formati da persone che convivono. I fuffi di maggioranza non hanno approvato la mia mozione perché molti di essi ritengono che un uomo ed un uomo non siano una famiglia degna della medesima dignità di una famiglia composta da un uomo ed una donna. I fuffi di maggioranza però non hanno avuto il coraggio di dirlo. Lo pensano ma non lo dicono. Sono stati fuffaldini.

Quale fuffa più grande possono aver fuffato questa sera in consiglio comunale? Hanno fuffato ancora. Eccome. Hanno approvato una loro delibera di indirizzo con la quale hanno detto al sindaco che deve occuparsi del parco di Villa Giovio. Cosa c’è di fuffesco in questo? Niente. Niente se non avessero approvato non più tardi di diciotto mesi fa una delibera con la quale recepivano il programma elettorale del Grande Fuffo, programma nel quale, a pagina 18 ultime due righe, leggilo, egli diceva esattamente quello che loro gli hanno chiesto nuovamente di fare.

Mi spiego meglio. Il grande fuffo in campagna elettorale convinceva i fuffelettori di fuffarlo perché avrebbe consegnato il parco di Villa Giovio alla città. I fuffelettori lo hanno eletto grande fuffo. In diciotto mesi non ha fuffato una mazza e, ad un terzo del mandato elettorale, i fuffi, non avendo nulla da fuffare hanno pensato bene di occupare due serate di consiglio comunale per ricordargli pubblicamente cosa aveva detto 18 mesi fa. Non potevano mandargli un sms? Questa è superfuffa. E’ quasi flanella. I fuffi stanno facendo flanella*.

I fuffi non sono cattivi e non sono nemmeno maleducati. Hanno solo un problema. Fuffano. Fuffano tantissimo mentre invece Como avrebbe bisogno di svegliarsi e di mettersi a correre veloce per colmare il tempo perso durante gli ultimi 10 anni.

I fuffi sono capitanati da un fuffo gerarchicamente superiore. Un fuffo che detiene una carica importante. Un fuffo che comanda. Un fuffo che dirige. Un fuffo al quale i fuffi riconoscono grande autorevolezza: IL GRANDE FUFFO.

Circa le fuffate del grande fuffo sono memorabili le seguenti:

1) La fuffata sul “Palazzo del fascio”

2) La fuffata della ZTL

3) La ostinata fuffosa difesa dell’autosilo Valmulini

4) La fuffesca vendita farmacie

Ora è l’1:02 e domani mattina devo lavorare. Vado a dormire.

Alessandro

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*L’espressione “far flanella” è usata per: far passare il tempo oziosamente, non combinare nulla. L’espressione trae origine al tempo delle case chiuse. Era il rimprovero della tenutaria, o maîtresse, verso il cliente che sostava lungo tempo nell’atrio senza consumare. Il termine flanella però, in questo caso, non viene usato in riferimento al tessuto bensì è derivabile dal verbo francese flâner che vuol dire, appunto, bighellonare, perdere tempo.

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