Paratie? Era più probabile che Lucini venisse colpito da un satellite in caduta che…

Facciamo due conti.

Sapete quanti Ingegneri sono iscritti all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Como? 1.533 (millecinquecentotrentatré).

Sapete quanti ingegneri sono iscritti al Consiglio nazionale degli Ingegneri italiano? Ben 240.392 (duecentoquarantamilatrecentonovantadue).

Non so quanti siano gli ingegneri europei ma comunque non meno di un paio di milioni.

Quante probabilità aveva Lucini di dare la direzione lavori del cantiere delle paratie ad un ingegnere che avesse già avuto rapporti di lavoro con Sacaim S.p.a.? Molto molto poche. Risibili.

Quante probabilità aveva di affidare tale incarico ad un ingegnere che oltre ad aver già avuto rapporti professionali con Sacaim S.p.a. li avesse avuti proprio nel cantiere comasco delle paratie che avrebbe dovuto dirigere? Ancora meno.

Se per Lucini assumere alla direzione del cantiere delle paratie un uomo di fiducia di Sacaim non fosse stato un requisito necessario, scientificamente, aveva più probabilità di venire colpito da un satellite in caduta libera che assumere ingegnere che avesse già lavorato per Sacaim proprio nel cantiere comasco delle paratie.

Bene.

Per chi non fosse addentro alle vicende amministrative il direttore lavori è quel mastino che per conto del committente (che lo paga – in questo caso Comune di Como) deve fare le pulci e verificare la corretta esecuzione dei lavori (oltre ad autorizzare i Saldi Avanzamento Lavori) dell’impresa esecutrice (in questo caso Sacaim).

Per chiarire meglio il quadro aggiungo che l’incarico dirigenziale dell’Ing. Pietro Gilardoni scadrà automaticamente alla fine del mandato Lucini. Dopodiché, immagino, avrà ancora bisogno di clienti, meglio se grossi, per campare.

Io, ma parlo di me, quando cerco lavoro normalmente parto contattando i miei vecchi clienti.

Io, ma parlo di me, non riuscirei a giudicare con distacco l’operato chi mi ha dato del grano in passato e potrebbe darmene ancora in futuro.

Io, ma parlo di me, per le mie ristrutturazioni immobiliari non ho mai nominato un direttore lavori amico /conoscente / ex-collaboratore delle imprese che hanno eseguito i lavori. Perchè? Perchè ritenevo che pregresse amicizie / conoscenze /collaborazioni del mio direttore lavori con l’impresa esecutrice potessero condizionare il direttore lavori nello svolgimento delle sue mansioni di mastino.

Io a Lucini avevo chiesto se ritenesse opportuno nominare un ex consulente di Sacaim alla direzione dei lavori di un cantiere che proprio Sacaim avrebbe dovuto eseguire (con questa interrogazione) ma Mario mi rispose che proprio non vedeva nessun problema (con questo documento).

Oggi sappiamo che qualche problema l’ANAC (che non è un’associazione di casalinghe pettegole di Brescia ma la Autorità Nazionale AntiCorruzione) (RIPETO ANTICORRUZIONE) sembra che lo stia vedendo.

Ottimo il riassunto della giornalista Laura Carcano di RaiTre, giornalista che ieri mi ha intervistato. Guardatelo e…

… occhio ai satelliti.

#Rapi17

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *