L’assessore Frisoni, democristiano doc, fedelissimo di Lucini, in una intervista apparsa sul quotidiano “La Provincia di Como” giovedì 10 marzo si è pubblicamente vantato di non aver aumentato nel 2016 la pressione fiscale ed ha pure aggiunto: “Credo che i comaschi possano essere contenti di questa decisione”.
Qui sotto l’articolo citato:
Nell’articolo ad onor del vero manca un piccolo dettaglio. E, come i cattolici doc come Frisoni sanno benissimo, il diavolo sta proprio nei dettagli. Quelli più piccoli.
Ciò che il quotidiano di proprietà della Chiesa Cattolica e diretto dal lecchese Diego Minonzio non vi ha fatto sapere è che le imposte/tasse Frisoni non avrebbe potuto aumentarle nemmeno se lo avesse voluto perché la legge di stabilità 2016 ha sospeso l’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015.
Frisoni vi ha semplicemente presi in giro e “La Provincia di Como” ha semplicemente diffuso urbi et orbi una presa in giro, il tutto senza dare spazio a Rapinese che avrebbe potuto facilmente sbugiardarlo.
Per quanto riguarda Frisoni alle prossime elezioni ve lo tolgo dai piedi io, ma “La Provincia di Como” però dovete smettere di comprarla voi…
Alessandro