Michele Sada l’hai scritto davvero tu?

Oggi Michele Sada ha scritto un editoriale (clicca qui per leggerlo) sulla prima pagina del quotidiano “La Provincia di Como” dal titolo: “Mobilità – A Como tutto secondo programma“.

In buona sostanza oggi Michele ha raccontato ai comaschi che tutto quanto fatto da Lucini in tema mobilità trova fondamento nella pagina n. 17 del programma elettorale del centrosinistra (Como Cambia Passo) e che pertanto Mario è una persona per bene che ha semplicemente fatto quanto aveva promesso.

Io non sono dello stesso avviso e visto che tra l’altro sono persona molto sensibile al numero 17 (Rapi17.com), sono corso a rileggermela. Eccola:

Programma_Lucini_Mario_sito (trascinato).jpg

Riletta la pagina confermo che quanto affermato da Michele Sada non lo riscontro. Anzi:

  1. Aggiornamento ed attuazione del Piano Urbano del Traffico e della Sosta;  (NON ANCORA FATTO E SAREBBE DOVUTA ESSERE LA PRIMA AZIONE INVECE ABBIAMO ASSISTITO A UNA MOLTITUDINE DI IMPROVVISAZIONI. ULTIMA IL PARCHEGGIO MOTO IN VIA RUBINI)
  2. Individuazione della figura del Mobility Manager comunale; (NON FATTO)
  3. Politiche di mobilità concordate con imprese (AHAHAH), attività commerciali (AHAHAHAH), enti e scuole; (NON FATTO)
  4. Potenziamento del trasporto pubblico locale, da rendere competitivo con estensione dei percorsi in sede protetta (obiettivo da 16 a 20 km/h in cinque anni), confortevole e meno inquinante (ORA I PULLMAN STANNO IN CODA PURE IN NAPOLEONA – PRIMA NO); (NON FATTO)
  5. Disincentivazione della sosta inoperosa in convalle, in favore dei residenti, e completamento dei parcheggi di corona; (IN FAVORE DI CHI?) (PARCHEGGI DE CHE?) (NON FATTO) (Michele e chi l’ha detto che disincentivi la sosta inoperosa coi posti gialli e blu? Mia moglie ha la sua macchina su un posto blu da mesi ed io l’ho tenuta ferma su un giallo per anni…)
  6. Potenziamento della mobilità ciclabile, con leggibilità e continuità della rete di percorsi, promozione del “bike sharing” supportato da ciclostazioni sicure ed incentivazione dell’intermodalità bici-treno-bus; (AHAHAHAH) (NON FATTO)
  7. Promozione dell’utilizzo di auto di gruppo (car pooling) e auto a noleggio (car sharing); (AUTO DI GRUPPO? MANCO QUELLI DEL PD SI DANNO I PASSAGGI) (NON FATTO)
  8. Sistemazione di manti stradali, segnaletica orizzontale, marciapiedi e percorsi pedonali; eliminazione delle barriere architettoniche; (AHAHAHA) (NON FATTO)
  9. Promozione e ampliamento del “pedibus” per andare e tornare da scuola; (RISULTATI?)
  10. Estensione delle zone a traffico limitato (ZTL) e istituzione delle Zone 30, anche nei quartieri; (FATTO MALE IN ALCUNI CASI ERA MOLTO MEGLIO PRIMA)
  11. Rilancio del progetto di consegna della merci in centro storico con mezzi a basso impatto ambientale, previa concertazione con i soggetti economici interessati; (FATTO IL CONTRARIO)

  12. Promozione dell’uso, anche all’interno del territorio comunale, delle tratte ferroviarie periurbane, operando per l’integrazione oraria e tariffaria, per la riqualificazione delle otto stazioni esistenti e per l’adeguamento dei parcheggi di interscambio. (NON FATTO)

  13. Rilancio della funzione della stazione S. Giovanni come polo della mobilità cittadina, supportato da un intervento di riordino degli spazi pubblici antistanti e di miglioramento delle condizioni di accessibilità. (NON FATTO)

  14. Integrazione dei sistemi di trasporto e facilitazione all’utilizzo attraverso l’introduzione di sistemi unici di biglietteria sull’esempio delle maggiori città europee. (AHAHAH) (NON FATTO)

     

Io che conosco Michele Sada e che so che è persona sveglia, intelligente e competente alla luce della rilettura della pagina 17 del programma elettorale di Lucini, non capacitandomi del come gli sia stato possibile scrivere quanto ho letto, mi sono posto la domanda in oggetto.

#Rapi17

0 thoughts on “Michele Sada l’hai scritto davvero tu?

  • E’ quello che bisognerebbe fare: confrontare realizzazioni con il programma ( che è di 27 pagine).

    Poco, prima di ricevere questa mail, mi sono limitato a commentare su La Provincia facendo degli esempi dicendo anche che l’entusiastico titolo e la generosa valutazione erano contraddetti dal contenuto dell’ stesso articolo in cui sono citate diverse carenze.

    Non so se lo ha scritto lui, di sicuro fa parte della filosofia del giornale elogiare l’amministrazione.

    Pochi giorni fa sono stato convocato dall’assessora nel suo ufficio perché non aveva gradito una mia severa critica al suo assessorato fatta via mail. Mi è servito per capire ancora di più…..

    Saluti

    Angelo Mambretti

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  • Dopo tutti i tuoi “NON FATTO” la domanda è lecita: ma allora…cosa ha fatto il Sindaco (e la giunta, ovviamente)? Ho cercato una risposta e l’ho trovata, purtroppo, solo in scelte ampiamente impopolari e decisioni sospese in un limbo di incuria che rende la nostra città sempre ai margini di un possibile successo in ambito turistico. Quanti sono i turisti tra le vie di Como? POCHI, rispetto alle moltitudini che potrebbero in realtà essere, con una città dal fascino antico e un potenziale sempre elevato, sia per gli angoli incantevoli che offre che per la posizione strategica. La verità? Se dovessi descrivere l’attuale situazione della nostra amata Como direi che siamo amministrati da una persona paragonabile ad una giraffa con un telefono cellulare legato al collo, (se accostassi il primo cittadino ad un altro animale, uno a caso “asino”, rischierei di essere offensivo, appropriato probabilmente ma sicuramente offensivo, e non vorrei mai….) ed i problemi a questo punto sono ben due: 1 saprà mai usare il telefono una giraffa? 2 – chi cavolo le ha dato il telefono?. Questo per dire semplicemente, e chiudo, che alle prossime elezioni non sarà sufficiente togliere il telefono alla giraffa: sarà doveroso un esame di coscienza sul fatto che non era necessario darglielo, e votare di conseguenza! Buona vita!

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