Coppie di fatto? No. Fuffa in atto.

É da anni che mi batto affinché le coppie di fatto, si anche quelle omosessuali, possano essere riconosciute. Il parlamento italiano sul tema dorme e non essendo io un onorevole romano che faccio? Cerco di smuovere le acque da Como.

Rapidamente un po’ di storia:

– il 10 Gennaio 2012, ancora durante il mandato Bruni bis, appariva questo articolo sul portale Quicomo.it.

– il 4 Luglio 2012, inizio mandato Lucini,  depositavo in Segreteria di consiglio una proposta di delibera relativa al tema delle unioni civili. Quale? Questa.

– in data 25 Luglio 2012 il capogruppo del PD Legnani, al “Corriere di Como” dichiarava: “Abbiamo ricevuto il testo da Rapinese già da qualche giorno – dice Legnani – e sicuramente ne parleremo all’interno del gruppo. Non penso che questo avverrà prima di settembre (2012 ndr), ne discuteremo dopo le ferie”.

– sempre in data 25 Luglio 2012 il sindaco di Como Mario Lucini: “Questa proposta dei registri non ha alcun riconoscimento giuridico. É inutile. Non ha altro scopo se non deviare l’interesse dai temi importanti della città. Il Comune non ha potere legislativo: quando la norma sarà cambiata a livello nazionale noi, ovviamente la applicheremo“.

– il 3 Gennaio 2013, dato che la mia proposta di delibera non ha raggiunto il numero di firme sufficienti per poter essere discussa, ho depositato in Segreteria di consiglio una mozione di pari contenuto. Questa.

– il 7 Marzo 2013 viene pubblicata questa lettera dal portale Ecoinformazioni. Titolo: Senza diritti non si cambia passo(NB: io “stranamente” non vengo citato. Va bene lo stesso.)

– il 10 Ottobre 2013 viene protocollata una mozione sul tema da parte dei consiglieri Cesareo, Legnani, Tettamanti, Lissi e Servettini. Dove la trovate? Qui.

– il 23 Ottobre 2013 viene protocollata una mozione sul tema da parte dei consiglieri Nessi e Sapere. Eccola.

– il 25 Ottobre, 481 giorni dopo il deposito della mia proposta di delibera (25 Luglio 2012), la consigliera Cesareo dichiara candidamente a QuiComo.it: “La nostra mozione è stata depositata solo una settimana fa ma era già pronta da molto tempo”.

Premesso che:

– questa è l’ennesima dimostrazione che a questa maggioranza, nonostante si definisca DEMOCRATICA, non piace dialogare ma adora imporsi;

– io da Legnani non ho mai ricevuto risposte nonostante abbia più volte chiesto al PD collaborazione;

– la stessa maggioranza che fino a poche ore fa ha ignorato il tema delle coppie di fatto e che riteneva che il tema “non abbia (avesse) altro scopo se non deviare l’interesse dai temi importanti della città” pochi secondi prima dell’arrivo in aula della mia mozione ha depositato una mozione “aria fritta” con contenuti ZERO;

– la delibera Cesareo è “fuffa totale” perché ciò che chiede al Sindaco di fare è già un obbligo del Sindaco. Leggi qui;

– il centrosinistra sul tema dei diritti civili (come su moltissimi altri) è totalmente spaccato sia a livello nazionale che a livello locale;

– per il centrosinistra bocciare la mozione Rapinese sarebbe stato un duro colpo elettorale visto che la base del PD non è proprio tutta BACIAPILE;

– il centrosinistra non potendosi permettere una simile debacle (bocciare la mia mozione) ha elaborato la seguente strategia: proporre sul filo di lana un documento alternativo, all’acquissima di rose, al fine di poter confondere un po’ le acque e salvare le penne;

– trovo il centrosinistra più irritante della candeggina negli occhi;

– è veramente difficile collaborare con consiglieri comunali che pretendono di possedere credenze, opinioni, virtù, ideali, sentimenti, emozioni che in pratica non posseggono.

– è veramente difficile collaborare con consiglieri comunali che tentano di ingannare il prossimo invece di dialogare per il bene della loro città;

Concludo questo post sempre più convinto che la mia vittoria alle prossime elezioni amministrative sarà una manna per Como ed i suoi cittadini.

One thought on “Coppie di fatto? No. Fuffa in atto.”

  • Siccome le cose in ballo sono tutte c…te……vorrei soffermarmi sui Comaschi, abbiate larghe vedute anche nelle scelte…..ora ce n’è solo una……Basta partiti,basta politica, il Cittadino deve votare quello che sia meglio per vivere questa unica vita al meglio.

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