Occhio alle date.
Il 4 Luglio 2012 ho sottoposto ai miei colleghi consiglieri comunali al Comune di Como una proposta di delibera.
Le proposte di delibera possono essere discusse dal consiglio comunale solo se sottoscritte almeno da 7 consiglieri.
La mia proposta di delibera è stata sottoscritta solo da due altri consiglieri: Mantovani e Ceruti. Totale consiglieri a favore? 3 su 32.
C’est la vie.
Qual era l’oggetto della delibera? Coppie di fatto.
Bene.
Non avendo avuto i numeri per portare in discussione la proposta di delibera citata, documento che avrebbe avuto immediata efficacia una volta approvato, non mi sono perso d’animo e in data 17 Dicembre 2012 ho depositato su una mozione (documento che non necessita un numero minimo di firme per essere discusso) di pari contenuto. Cos’è una mozione? E’ una calda raccomandazione al sindaco ed alla giunta di compiere una determinata azione.
Bene.
Arriviamo ora al punto.
Ieri su “La Provincia” è apparso questo articolo:
Articolo che desidero commentare.
1) “Amo la mia città vuole il registro delle unioni civili a Como”.
Leggendo il titolo, ed anche l’articolo in verità, sembra che Servettini di Amo la mia città, che ripeto non ha sottoscritto né la mia mozione né la proposta di delibera né ha mai depositato documenti analoghi, sia la forza politica promotrice dell’iniziativa. FALSO.
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2) Michele Sada, il giornalista, in neretto, scrive che Servettini “chiede l’istituzione del registro delle unioni civili“.
Ho riletto più volte l’articolo ma non sono riuscito a capire a chi l’abbia chiesto. Sicuramente nelle opportune sedi non ha né scritto né chiesto nulla. FALSO.
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3) Servettini dichiara:
“Nel frattempo anche la minoranza ha depositato una mozione sullo stesso argomento, speriamo quindi in un’ampia convergenza su un provvedimento che riteniamo un vero e proprio atto di civiltà“.
Nel frattempo? Ehi Servettini è da un anno che tieni la lingua in bocca ed oggi che sta arrivando in aula la mozione che ho depositato da un anno ti svegli e auspichi convergenza?
Anche la minoranza? Servettini no, non la minoranza, solo Rapinese, Mantovani e Ceruti.
Vero e proprio atto di civiltà? Servettini perché quando mesi fa ti ho proposto di sottoscrivere un documento che è un “vero e proprio atto di civiltà” non l’hai voluto firmare?
La frase di Servettini, Fedelmente riportata da Michele Sada, è un totale stravolgimento della realtà.
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In conclusione mi preme far notare che della mia mozione, che è stata annunciata nella opportuna sede (consiglio comunale) più volte, il quotidiano “La Provincia” non ha scritto una sola riga mentre invece ad una dichiarazione tratta dal notiziario di Servettini, di un anno più vecchia, lo stesso quotidiano non ha esitato a dedicare un bell’articolone completo di foto.
Bene.
Viva l’informazione equa e giusta.
Alessandro
PS: Possibile che a Michele Sada non sia scappato neanche un riferimento piccolo piccolo al fatto che da un anno Rapinese si batte per istituire un registro per le “coppie di fatto” a Como?
PS del PS: Più passa il tempo e più mi convinco del fatto che Diego Minonzio giri per la redazione de “La Provincia” con in mano un Rapi-neuralizzatore…
