Mario? Tutto bene?

Mi è stato segnalato questo post di Lucini:

post Lucini

Con calma.

Cosa vuole dimostrare Lucini nel suo post? Due cose:

1) Che anche quando Como è piena di gente e traffico, tipo domenica 23 febbraio, rimane una città comodamente accessibile agli automobilisti.

2) Che a maggior ragione durante i giorni normali Como è una manna per gli automobilisti;

Bene.

Punto 1: Città piena. Città comunque accessibile. BALLA.

Mario nel suo post ci dice che domenica 23 febbraio durante un giretto di circa mezz’oretta, intorno alle ore 16, ha contato ben 28 posti liberi in città.

‘Sti cazzi. Su migliaia e migliaia di posti auto che popolano la convalle, Mario ne ha contati, addirittura, 28 disponibili.

Una domanda però mi sorge spontanea: Erano disponibili tutti assieme?

Dubito fortissimamente. A meno che Mario abbia parcheggiato la moglie, la suocera, la figlia e Legnani a verificare che effettivamente i posti auto di viale Varese, Benzi, Torriani e Ferrari rimanessero vuoti mentre lui correva alla Usain Bolt (alla media di 37,578 km/h) su in Via Magenta, passando dalle vie Oriani, Bossi, Dottesio e Cadorna verificando i restanti, non è assolutamente dimostrato che in Como vi fossero 28 stalli contemporaneamente disponibili. Molto probabile, ad esempio, che il posto auto di Viale Varese non fosse già più disponibile un nanosecondo dopo il suo passaggio (a meno che Legnani sia stato lì con una sedia ad occuparlo…).

Detto questo, essendoci state a quell’ora non solo le vie del centro stracolme di esseri umani ma anche le vie della convalle rigurgitanti autoveicoli (basti pensare che proprio mentre Mario faceva il suo giretto io ero bloccato in Napoleona), sostenere che 28 posti auto disponibili (in convalle) fosse indicativo di una città facilmente accessibile è decisamente un insulto alla mia intelligenza ed anche a quella dei comaschi.

Emblematico poi è il caso di Viale Varese: 700 mt. di via, fitta fitta fitta di posti auto, ed un solo stallo disponibile

Viale Varese

Aggiungo che quegli sfigatissimi 28 posti auto liberi erano liberi semplicemente perché chi li stava cercando non sapeva che (e dove) fossero disponibili oppure ancora perché erano in posizioni poco appetibili per poi raggiungere a piedi le mete desiderate. Mete che, guarda un po’, di solito sono in centro.

Capito Mario a cosa serviva Piazza Roma?

Sei serio Mario quando dici che per farsi un giro in centro “Marco di Oga” avrebbe potuto/dovuto parcheggiare in Via Magenta?

Punto 2: durante i giorni normali Como è una città dove è facile parcheggiare. PARZIALMENTE VERO.

Mario sai perché alcuni posti sono liberi? Perché non ci sono turisti esasperati disposti a pagare un posto auto un occhio della testa. Sono vuoti perché costano troppo!!! Prova a metterli a 100 euro l’ora e vedrai che di macchine parcheggiate a Como non ne troverai più neanche una.

Avanti.

Dal tuo post si evince che è normale che “Marco di Oga” per fare una passeggiatina in centro debba parcheggiare fino in Via Magenta.

Bene: guarda il tragitto Via Magenta – Piazza del Duomo:

Piazza Duomo - Via Magenta

23 minuti a piedi. 1,8 km.

Avanti.

Sai quanto dista il Comune da casa tua Mario? 

Schermata 2014-02-27 alle 12.50.11

1,8 KmEsattamente come Via Magenta dal Duomo.

Prima domanda: Perché consigli a “Marco di Oga” di farsi a piedi il tragitto Via Magenta – Duomo e tu invece fai casa tua Comune in macchina? Dov’è la coerenza? Il sindaco può usare la macchina per venire in centro e gli altri no?

Seconda domanda: Perché a tutti quelli che vogliono usare l’auto per venire in centro chiedi 2 euro l’ora ed invece per te ed i tuoi colleghi hai riservato posti gratuiti sempre disponibili?

foto

La foto qui sopra è stata scattata questa mattina, 27 febbraio 2014, alle ore 9.32. A palazzo Cernezzi.

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