Daniela Gerosa i comaschi sono stati civili. Lei?

Il 3 ottobre 2014, neanche un anno fa, Paolo De Santis (all’epoca Presidente della Camera di Commercio), Mario Lucini e Daniela Gerosa, accompagnati da altre personalità, aprirono/inaugurarono il Chilometro della Conoscenza (KM_C), Chilometro che porta da Villa Olmo fino a Villa Sucota, passando attraverso Villa del Grumello.

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Rileggiamo alcune dichiarazioni dell’epoca:

Paolo De Santis: “Per Expo ci aspettiamo tanti turisti su questa meravigliosa passeggiata, abbiamo lavorato per regalare a comaschi e stranieri questo scorcio della nostra città”. Ed ancora «in questo modo Como avrà un nuovo parco» e ha detto che «ci sono ancora sei mesi prima di Expo e per farsi trovare con il parco arricchito di fiori e piante».

Mario Lucini: “Si tratta di un tracciato bellissimo”.

L’assessore alla MOBILITA’ E TRASPORTI, ACQUE E STRADE, EDILIZIA PUBBLICA, VERDE E ARREDO URBANO, SERVIZI PARCHI E GIARDINI Daniela Gerosa, incredibilmente, con tutto quello che poteva dire, rilasciò la seguente dichiarazione:

“Speriamo nella civiltà dei cittadini e dei turisti, perché grazie a questo percorso si può scorgere uno dei panorami migliori al mondo, dunque ci auguriamo che la natura o le fantastiche ville non vengano in qualche modo rovinate”.

Bene.

Come sono andate le cose? Come si è presentato il Chilometro della Conoscenza ai turisti di Expo? Così:

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Nell’articolo de “La Provincia di Como” del 17 agosto 2015, 318 giorni dopo le trionfali dichiarazioni circa la magnificenza del tracciato e della quantità di turisti che si sperava di accogliere per Expo, tra l’altro si legge:

  1. Il Chilometro della Conoscenza è stato dimenticato da Como;
  2. Il 15 agosto non abbiamo incontrato nemmeno un turista;
  3. Sarà forse perché nei dintorni del lido è del tutto assente una pubblicità, un cartello, un freccia che suggerisca ai gitanti di iniziare la passeggiata;
  4. Si nota l’abbandono, la trascuratezza di un percorso inaugurato in pompa magna nove mesi fa e ora già dimenticato;
  5. Subito dopo aver attraversato il primo ponticello pedonale che scavalca via per Cernobbio: il prato è alto, pieno di erbacce, si presenta davvero male, senza citare i cerchioni d’auto nel fosso, una rete di contenimento sfasciata, un gazebo lato strada da buttare;
  6. Più lettori ci hanno segnalato anche zone di spaccio, da abbinare magari alla presenza dei rifugiati (ospitati nella ex caserma di via Borgovico) sulle panchine del parco di Villa Olmo;

Concludo questo post con una domanda per l’assessore Daniela Gerosa:

“Daniela Gerosa i comaschi sono stati civili. Lei?”

Non vedendo l’ora di togliere lo stipendio di Daniela Gerosa dalla voce COSTI di Palazzo Cernezzi,

saluto.

#Rapi17

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