Quest’anno, nell’anno di Expo, i limiti della gestione del verde pubblico comasco si sono palesati come non mai.
Perchè il verde pubblico comasco è meno curato che in passato? É un caso?
Non credendo che l’oscena gestione del verde sia imputabile al “caso” e ritenendo che vi fossero precise responsabilità ho compiuto alcuni approfondimenti.
Dopo qualche giorno dedicato a capire, sono giunto ad una conclusione.
Seguitemi.
Pochi giorni dopo l’insediamento della giunta Lucini, il 22 ottobre 2012, la giunta comunale ha espresso parere favorevole alla proposta dell’assessore Gerosa di appaltare la manutenzione del verde pubblico comunale mediante lo “spacchettamento” del progetto Global Service precedentemente in vigore. Qui sotto il documento:
Bene.
Il documento qui sopra dice che la giunta “visto il retroesteso rapporto del dirigente del Settore Ambiente Parchi e Giardini Dott. Luca Baccaro” e “udito in merito l’intervento dell’assessore Arch. Daniela Gerosa” ha espresso parere favorevole allo “spacchettamento” del progetto GlobalService;
Che l’assessore Gerosa fosse favorevole ad avere più fornitori invece che uno solo è cosa nota (più appalti, più fornitori, più aziende coinvolte).
Cosa diceva però il dirigente nel suo citato rapporto?
Eccolo:
Se avete letto il rapporto qui sopra avrete facilmente compreso che il dirigente suggeriva caldamente alla neo assessore Arch. Daniela Gerosa di non interrompere la gestione “Global Service” perchè, in buona sostanza, i cittadini avrebbero, a parità di spesa ottenuto minori servizi.
Degna di nota la conclusione del rapporto dove l’ing. Baccaro, riferendosi al proprio convincimento di mantenere il Global Service, scrive: “In relazione a quanto sopra si chiede a codesta Spettabile Giunta, richiamato anche il D.L. 174/12, di esprimersi in ordine alla soluzione proposta dall’ufficio ed all’indirizzo dell’assessore…”.
Com’è andata a finire?
Sintetizzo.
Il Global Service è stato “spacchettato” ed al dirigente Ing. Baccaro, Lucini, pochi mesi dopo, esattamente il 30 maggio 2013 per mezzo del decreto sindacale n. 25720/13, ha dato il benservito togliendogli il settore “PARCHI E GIARDINI”.
Ora sapete perchè la gestione del verde è lacunosa oltre a sapere chi sono i responsabili.
Ora però sapete anche che qualcuno si era opposto. Ed è stato rimosso.
Qui sotto copia della interrogazione che depositerò in giornata a Palazzo Cernezzi per ottenere chiarimenti dal sindaco:
