Ciao Ada,
premesso che il nostro percorso insieme si è concluso e che siamo persone libere, ti scrivo perché mi giungono informazioni circa una tua imminente candidatura in coalizione con quelle brutte bestie dei partiti.
La notizia, se confermata, sarebbe per me un duro colpo.
È vero che prima di unirti a me, nel mio progetto di liberazione di Como dai partiti, arrivavi da due candidature con Allenza Nazionale a sostegno di Stefano Bruni, in lista con Pettignano, ma credevo che l’unirti al mio progetto fosse la conseguenza dell’aver toccato con mano la portata malefica di quelle organizzazioni e ti fossi convertita al civismo puro e sincero come solo la liista RAPINESE SINDACO è.
Non so se la voce che mi è giunta sia vera, spero di no, ma, se lo fosse, apprezzerei se, una volta confermata, ti dimettessi dal consiglio comunale.
Te lo chiederei per un semplice motivo: dei 7308 elettori che alle ultime elezioni hanno messo la croce sul simbolo RAPINESE SINDACO, e che ti hanno consentito di essere attualmente in consiglio comunale, sono certo che nessuno volesse essere rappresentato da politici che, una volta eletti, si mettessero a flirtare con chi la nostra Como l’ha conciata da buttare via.
Ovviamente per il futuro ti auguro il meglio, ma, come ben sai, prima di tutto, auguro il meglio alla nostra Como. E i partiti, DI SICURO, per la nostra Como non rappresentano il meglio.
Fammi sapere.
Alessandro
PS: Come ben sai al tuo posto entrerebbe Michele Cappelletti, persona che in prima persona si è spesa per farti raccogliere un sacco di preferenze, persona che, puoi esserne certa, ti sostituirebbe degnamente negli ultimi mesi di mandato.