Voglio condividere un’esperienza avuta poche ore fa da un mio futuro candidato alla carica di consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative comasche, l’Architetto Maurizio Ciabattoni.
In un post sul portale Facebook di Comozero (clicca qui per leggerlo), Maurizio ha avuto un confronto con l’attuale segretario cittadino del partito Fratelli d’Italia, tale Enrico Avalli.
Maurizio a commento di un articolo che spiegava che se i partiti di centrodestra, in perenne e costante conflitto, alle prossime elezioni comasche corressero senza coalizzarsi verrebbero spazzati via ha espresso il proprio parere:
“Ma correte da soli se avete coraggio………..uniti solo per la poltrona. PRESENTATEVI COME LISTA SINGOLA SE AVETE LE PAL……”.
Esortazione assolutamente degna e tendente a smascherare le dinamiche che portano da decenni i partiti alla vittoria delle elezioni amministrazioni comasche, vittoria alla quale seguono frequentissime fratture e dissidi che impediscono di raggiungere gli obiettivi che vengono puntualmente sbandierati in campagna elettorale. Obiettivi che altrettanto puntualmente rimangono poi lettera morta.
A commentare il post di Maurizio per Fratelli d’Italia è intervenuto il capo dei capi: il segretario cittadino Avalli. Come? Ecco il suo commento:
“Maurizio Ciabattoni mi ricordo di te al grest…. ti prendevano per il culo anche le suore…”
A una lecita sollecitazione di virilità e coerenza, il capo dei capi di Fratelli d’Italia ha risposto con insulti degni di una lite tra bambini dell’asilo mariuccia. Risposta che la dice lunga sia sulla volontà di andare al cuore del problema sia sulla qualità del soggetto e del partito che rappresenta.
Per quel che può servire, riporto la replica di Maurizio:
“Enrico Avalli può essere, peccato che le suore al grest non c’erano…………però il ricordo di me ti è rimasto, io di te non ricordo nulla ma va bene cosi”.
Bene.
Ho concluso.
Anzi, una domanda prima di concludere vorrei porla: La prossima primavera siete sicuri di volere AVALLare il ritorno dei partiti al governo della nostra Como?
Buona riflessione (sia sul tema delle coalizioni che sulle loro specifiche qualità locali).