Guardateli, hanno paura.
Il loro peggiore incubo sta per concretizzarsi.
I partiti sanno che i comaschi delle loro menzogne, incoerenze e squallide azioni non ne possono più. E sanno che non hanno scampo.
Sanno di avere fatto chiudere piscine, palazzetti, palestre, musei, spazi culturali e centinaia di case popolari.
Hanno avuto priorità sballate e totalmente slegate dalla realtà come solo loro sanno essere.
Hanno progettato folli ed inutili opere di difesa dal nostro lago che in verità non è una minaccia ma il nostro più fedele alleato, hanno costruito ponti in via Badone che mettono in sicurezza i normodotati ma che lasciano i diversamente abili in balia del traffico, hanno forzato procedure amministrative fino a quando si sono ritrovati a processo, hanno chiesto fraudolenti rimborsi ai cittadini quando gli stessi cittadini avevano già riempito le loro tasche come Creso, hanno festeggiato capodanni cinesi in mezzo all’amianto, hanno tolto centinaia di posti auto bianchi dicendo che senza auto si può vivere benissimo ma al contempo si tenevano stretti i loro posti auto gratuiti e sempre disponibili nel Palazzo.
Hanno lasciato il Comune senza bare per i più deboli ed il forno crematorio spento per anni dando il via a nuove raccapriccianti forme di turismo, hanno negoziato con disinvoltura voti con chiunque trovandosi coinvolti in spinosi dossier, hanno esercitato abusivamente sia le loro professioni che il loro mandati elettorali, si sono spacciati per padroni a casa loro ma a casa loro non muovono un ciglio fino a quando non gli viene ordinato da fuori, parlano di sovranità ma per decidere il loro sindaco aspettano autorizzazioni da Roma.
Pur di sopravvivere stanno spacciando sfacciati assenteisti per salvatori della Patria, volgari falsari per autentici modelli di virtù e inopportuni opportunisti per preziose risorse.
La verità però è che In cuor loro sanno che questa volta il gioco non riuscirà, che sta suonando l’ultima canzone e che la serata è finita. Male.
Navi piene di topi che continuano a correre da una imbarcazione all’altra con la certezza però che nessuna rimarrà a galla.
I partiti ora sono disperati e ora sono, più che mai, pronti a tutto.
Sono su uno scoglio come le sirene di Ulisse: cantano sperando che i loro irresistibili canti possano imbrogliarvi nuovamente.
Ma sanno anche che la fine è giunta e che c’è un comasco che a breve toglierà loro la spina.
Sono entrato in politica tanti anni fa con un obiettivo preciso: cambiarla.
E cambierà.
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PS del PS del PS: Il Ministero non si è ancora espresso, ma probabilmente si voterà il 12 e 13 giugno 2022. Non prendere impegni!
—LA FOTO NELL’ARTICOLO È STATA SCATTATA IL POMERIGGIO ANTECEDENTE IL MIO DEBUTTO A PALAZZO CERNEZZI—