#006 “Taxi!”. Sì. Taxi.

Avete presente quelle scene dei film dove un uomo in carriera, con tanto di 24 ore in pugno, grida: “Taxi!” e il Taxi si ferma?

Sì? L’avete presente?

Bene.

A Como, prima di Rapinese, se gridavi “Taxi!” rischiavi di rimanere solo come una bollicina nell’Acqua Lete, osservato dai passanti che tra loro confabulavano: “ma guarda te, questo davvero sta cercando un Taxi a Como? Rob de matt!!!”.

A Como i Taxi erano un enorme problema. Non solo perché ce n’erano pochi, no, perché quei pochi che c’erano, potevano fare quel cavolo che volevano.

Non c’era nessun regolamento da rispettare e quindi, se giocava il Milan o la Juventus, beh, rischiavi di dover andare a prendere il TAXI direttamente fuori da San Siro o dall’Allianz Stadium. Rigorosamente solo al termine della partita.

Cosa abbiamo fatto?

Oggi c’è un regolamento che ha istituito turni, turni che garantiscono una presenza minima di TAXI in servizio e se a un taxista passa per la testa di “marinare” un turno, uhhh, sono guai. Oggi i turni, a rotazione, toccano a tutti i taxisti e quindi, è anche finito il “io la domenica non lavoro!”. Ho scritto una presenza minima per turno perché, se uno vuole, può lavorare anche fuori dal turno assegnato e, sempre che uno voglia, può anche assumere una seconda/terza guida, ovvero uno o più dipendenti, che, nel caso, possono guidare lo stesso TAXI anche per 24 ore di fila. Ovviamente nel rispetto dei doveri e dei diritti del lavoro.

Quindi?

Quindi, a parità di numero di TAXI, oggi, comunque ci sarebbe una maggiore copertura delle fasce orarie, sì, WOW, anche la notte.

Tutto qui?

No.

Il bello è ciò che racconterò ora.

Abbiamo anche aumentato il numero di licenze in una quantità percentuale mai vista prima nella storia della Repubblica: + 51%.

Se ora sommate i benefici dell’avere regolamentato la turnazione dei TAXI e moltiplicate il tutto per un bel 51% di licenze in più, beh, ok, già, mmm, sì… siamo stati proprio bravi!

E quindi? “Taxi!”. Sì. Taxi.

#CosaHaFattoRapinese006